CAMAIORE. Altro che bufala. Il progetto c’era, ed era già stato illustrato sia al sindaco che all’assessore al turismo. È Luca Angioli , responsabile del Polo Fiere Expo, a replicare alla parole di ieri dell’amministrazione, che prendeva le distanze da un progetto di polo fieristico per Lido di CAmaiore.
“Nell’ arco degli ultimi sei mesi – spiega Angioli – ho avuto incontri, alla presenza di testimoni, con l’ assessore Carrara, l’ assessore Carrai e il sindaco Del Dotto del Comune di Camaiore, durante i quali ho avuto modo di presentare e spiegare nei dettagli il progetto del polo fieristico. Inutile dire che tale progetto era stato accolto entusiasticamente da tutti considerando l’ enorme potenzialità di un volano economico di tale portata. La possibilità di avere un polo fiere di tali dimensioni a costo zero per l’ amministrazione per dieci anni, con l’ accordo proposto dagli stessi amministratori e nello specifico dall’assessore Carrai di non pagare l’ affitto del terreno come da me proposto, ma dopo tale periodo lasciare in donazione al Comune di Camaiore tutta la struttura”.
“La data prevista per l’ inaugurazione – spiega ancora il responsabile del Polo Fiere Expo – si basava sulle ipotetiche tempistiche per lo svolgimento delle pratiche burocratiche. Le trenta manifestazioni in calendario proposte sono sempre state un esempio di cosa si sarebbe potuto realizzare una volta partito il progetto.
Come sempre quando si propone qualcosa alle amministrazioni ci viene richiesto un’idea dettagliata e precisa di cosa si va a proporre: ed è a questo che serviva sia il sito che il rendering”.
polo fieristico fiera Lido Camaiore Quindi leggendo le dichiarazioni di Carrai, Luca Angioli rimane sorpreso. “Purtroppo leggendo  una serie di falsità non posso che dichiararmi deluso dal comportamento di chi prima dice una cosa e poi ritratta la stessa, non prendendo in considerazione il danno che fa al proprio territorio e a tutto il tessuto imprenditoriale della Versilia, privandoli di una struttura moderna come questa che porterebbe tantissimo lavoro ad alberghi, ristoranti, maestranze,  considerando anche il disastro economico che stiamo vivendo. Nonostante tutto questo voglio ancora credere che la cosa possa risolversi positivamente e che tutto ciò che è stato detto da parte dell amministrazione sia solo l’ ennesima incomprensione come spesso avviene in certi casi. Detto questo faccio presente che il progetto polo fiere expo mi è già stato richiesto da un altro Comune vicino”.
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